10:13

:: Rustico pugliese ::

Ingredienti:
besciamella
una mozzarella
pomodori pelati
olio
sale
pasta sfoglia (compratela già pronta se no ci diventate inutilmenti scemi)
un uovo

Se la pasta sfoglia è congelata lasciatela scongelare un quarto d'ora, poi spianatela con un mattarello.

Preparate 3 o 4 pomodori pelati, senz'acqua, con olio e sale (schiacciateli e scolateli per bene prima di condirli).

Taller Pasta Fresca Clase 3

Preparate la besciamella (se volete trovate le istruzioni a questo llink). Aggiungete la mozzarella fatta a pezzettini e mischiate bene. Intanto scaldate il forno (180 gradi).

Taller Pasta Fresca Clase 3

Tagliate la pasta sfoglia, a seconda della forma che volete dare al rustico. Suggerisco di iniziare con i rettangoli che sono più semplici (anche se il rustico vero è cilindrico). Se volete fare ad esempio 4 rustici tagliate 8 rettangoli uguali. In questo caso abbiamo sperimentato con i triangoli.

Taller Pasta Fresca Clase 3

Su 4 dei rettangoli mettete un po' di besciamella e un po' di pomodoro, facendo attenzione a lasciare liberi i bordi.

Taller Pasta Fresca Clase 3

Taller Pasta Fresca Clase 3

Coprite con i restanti 4 rettangoli. Chiudete bene gli angoli pressionando con le dita.

Taller Pasta Fresca Clase 3

Spennellate ogni rustico con l'uovo. Infornate su carta da forno per circa 15 minuti, o fino a quando la superficie non sia ben dorata.

Taller Pasta Fresca Clase 3

Il risultato finale dovrebbe essere più o meno così (se li avete fatti rettangolari e se non li avete fatti esplodere nel forno):


Rustico!

09:54

:: risotto alla zucca (della mamma di Francesca) ::

Facilissimo!
In un po' di burro e cipolla, con un pelino d'acqua, far cuocore la zucca tagliata a pezzetti. Aggiungere sale e pepe.
A parte, preparare un litro di brodo e mantenerlo bollente.
Quando la zucca è pronta schiacciarla con una forchetta direttamente nella pentola, aggiungere il riso e farlo tostare un paio di minuti.
Aggiungere due o tre mestoli di brodo alla volta fino a fine cottura del riso.


Risotto alla zucca

07:44

:: pasta fresca: orecchiette, maccheroncini, tria ::

É iniziato, il primo di novembre del 2012, il Laboratorio di Pasta Fresca del Sud Italia in Fusionart Multiespacio (calle Juan Giner 5, Valencia, a Benimaclet).
Ecco il "reportage" della prima lezione, durante la quale Enrico, con molta pazienza, è riuscito a farci preparare orecchiette, maccheroncini e tria.

Taller de pasta fresca del sur de Italia- Clase 1

Innanzitutto, gli ingredienti: solo acqua e farina (noi avevamo quella di farro, quella integrale e quella semi-integrale). Poi serviranno un coltello non seghettato, una ciotola grande, un piano di legno abbastanza grande, un mattarello, un bastoncino di ferro (possibilmente non rotondo ma quadrato) tipo quelli che si usano per gli spiedini (li trovate anche dal ferramenta).

Taller de pasta fresca del sur de Italia- Clase 1

Iniziamo con la farina: due pugni di farina per persona, più o meno, e abbiamo visto che dipende molto dalla misura della mano di ognuno! Abbiamo usato fin dall'inizio due tipi di farina diversi, e abbiamo inziato a mischiarli nella ciotola. Poi abbiamo iniziato ad aggiungere l'acqua, ma poco a poco, cercando la giusta proporzione tra gli ingredienti: la pasta non deve essere nè troppo dura, nè troppo molle, nè troppo appiccicosa...

Taller de pasta fresca del sur de Italia- Clase 1

Raggiunta la consistenza adatta, possiamo iniziare a lavorare la pasta sul ripiano di legno. In questa foto potete vedere (se vi sforzate un po' e lavorate un po' di fantasia) come il nostro prof, Enrico, la tiene ferma con due dita e la stira con l'altra mano.

Taller de pasta fresca del sur de Italia- Clase 1

Prepariamo dei lunghi cilindri omogenei, e con il coltello ne tagliamo un "dadino" alla volta. E qui viene il bello! Perchè è praticamente impossibile cercare di spiegare a parole come fare un'orecchietta... e per questo dovreste venire al corso, eheh! Comunque, più o meno: si usa la punta del coltello per premere sul dadino di pasta in maniera da stenderlo, dopodichè lo si rigira come un calzino e lo si appoggia sul pollice per dargli la forma "a cupola" classica delle orecchiette.


Taller de pasta fresca del sur de Italia- Clase 1

Per i maccheroncini, per fortuna, è più semplice: si appoggia il bastoncino di ferro sul "dadino" di pasta, si preme e poi si inizia a farli rotolare su loro stessi accompagnando il movimento con tutta la mano, dal palmo alle dita. In questo modo la pasta si stende su se stessa e si allunga. Se il bastoncino è quadrato il maccheroncino si estrae facilmente, se no è un casino.


Taller de pasta fresca del sur de Italia- Clase 1

Per la tria stendiamo la pasta con un mattarello fino a circa un millimetro o due di spessore (è importante che sia omogeneo). Poi la tagliamo a listarelle di circa 3 centimentri per 12 o 15 di lunghezza.


Taller de pasta fresca del sur de Italia- Clase 1

E... a cucinare! Facciamo bollire dell'acqua salata e cuociamo la pasta per circa cinque minuti. Il consiglio dello chef è di assaggiarla per essere sicuri che sia cotta a puntino. Scoliamo e condiamo con quello che troviamo nel frigo! Un semplicissimo sughetto di pomodoro ci starà bene come... bè, come il cacio sui maccheroni direi.






Taller de pasta fresca del sur de Italia- Clase 1


Aggiornamento: i compiti del giorno dopo fatti a casa
 orecchiette al pomodoro fresco

orecchiette al pomodoro fresco: los ingredientes

orecchiette al pomodoro fresco: el resultado final!



Vi ricordo che il corso durerá fino al 22 di novembre.
Per saperne di più visitate la pagina: 

04:41

PASTA CON TUTTO (zucchine, ceci, pomodoro, panna..)

In questa pasta ho provato a mettere un po' di tutto, anche quello che di solito stona (ad esempio, pomodoro e panna, che ho scoperto essere un'accoppiata vincente se usata bene!).

Ingredienti per 2-3 persone:
100 grammi circa di ceci già cotti e scolati
1 pomodoro maturo
2-3 cucchiai di panna per cucinare
1 zucchina grande
3 spicchi d'aglio
olio, sale, spezie

In un piatto fondo, schiacciare con una forchetta i ceci.
A parte, grattugiare il pomodoro (usate tutta la polpa e buttate via la pelle) e gli spicchi d'aglio pelati.
Michiare tutto nel piatto con i ceci, insieme a un po' d'olio e a un pizzico di sale.
Quando il composto sarà omogeneo versarlo in una padella e scaldare.
Intanto mettete a bollire l'acqua per la pasta.

Tagliare le zucchine a rondelle sottili e poi a pezzettini più piccoli, aggiungerle al composto della padella, stemperare con l'acqua di cottura della pasta, mescolare bene, abbassare il fuoco e lasciare cuocere senza farlo seccare.

Scolare la pasta e mischiarla bene dentro la padella con il condimento.

04:38

Cremolata di frutta

Questa ricetta mi ha permesso di affrontare l'afa estiva senza particolari paranoie...

L'anno scorso cercai in internet una ricetta per fare qualcosa con i fichi (me ne avevano regalati molti e non sapevo cosa farci).
Scoprii così la cremolata di fichi, questa fantastica e rinfrescante via di mezzo tra una granita e un gelato.
Ma non tardai molto a scoprire che potevo preparare cremolate di... tutto!

Il principio è semplicissimo:
400 grammi di frutta con la stessa quantità di acqua, 100 grammi di zucchero integrale o di canna, mezzo limone e... frullare tutto!
Poi si mette in freezer e si mescola di tanto in tanto.
Va mangiata cremosa, non ghiacciata.
Quindi se la lasciate qualche giorno in congelatore ricordate di tirarla fuori e lasciarla riposare un po' di tempo prima di mangiarla.

Vi consiglio vivamente il mio ultimo esperimento: cremolata di anguria, uva nera, ciliegie e albicocche.
A proposito: la cremolata è anche un ottimo trucco per usare la frutta non più freschissima che altrimenti sarebbe un vero peccato buttare.


Se volete offrirla anche agli amici nelle sere d'estate l'ideale sarebbe preparare la cremolata in dosi singole, pronte da mangiare e sicuramente più belle al momento di presentarle ai vostri ospiti.
Ad esempio, al momento di metterlo a congelare, invece di mettere il composto in un unico contenitore potreste suddividerlo in tante scodelline, senza riempirle troppo. La soluzione migliore sarebbe trovare delle tazzine-tupperware con coperchio, magari colorate, che possano essere usate anche in freezer senza correre il rischio che si rompano.